L’attività didattica si sviluppa in due fasi:
Una fase teorica che introduce i partecipanti ai riferimenti culturali e storico-artistici riguardanti il rapporto tra archivio e produzione artistica, con particolare attenzione alle
metodologie e ai
presupposti teorici impiegati, sarà dedicata allo studio di:
- Esperienze e iniziative promosse da enti nazionali e internazionali di progetti artistici di rilettura e interpretazione dei propri beni fotografici;
- Opere di artisti del panorama internazionale che hanno fondato la propria poetica visiva sulle immagini storiche;
- L’archivio del web, la banca dati più vasta e accessibile al mondo come oggetto di riflessione.
- Due esempi storico-artistici:
- Mnemosyne Atlas di Aby Warburg
- I fotoepigrammi di Bertolt Brecht (L’abicì della guerra, 1955)
Una fase pratica e laboratoriale in cui ciascun partecipante sarà guidato nella realizzazione di un proprio progetto a partire da uno specifico corpus di immagini, tratto dal web, da archivi storici o dal proprio album di famiglia (a discrezione di ciascun partecipante).
Senza imporre limiti di medium, il laboratorio invita alla ricerca di molteplici possibilità creative e variabili interpretative a partire dal materiale selezionato, stimolando i partecipanti a scavare nel proprio bagaglio culturale e a riflettere sul proprio linguaggio espressivo. I partecipanti, accompagnati dalla docente, potranno liberamente attingere nella realizzazione dei loro lavori da idee e riflessioni dell’immaginario della comunicazione contemporanea.
Lo stile del laboratorio sarà quello dei worktables:
tavoli da lavoro partecipativi, nei quali i materiali della ricerca “colta” si mescolano con i materiali dell’universo “pop” (cinema, tv, internet) – in una tensione costante tra gli archivi culturali e l’attualità. Tavoli ibridi che esaltano l’eterogeneità, cercando di elettrizzare il pensiero, e che non si limitano a trasmettere conoscenze, ma mirano a condividere “esperienze” di carattere cognitivo, critico e creativo.
A chi si rivolge
Il workshop è rivolto a
fotografi,
artisti,
designer,
archivisti,
studenti di materie umanistiche,
ricercatori e
appassionati di fotografia e
arte contemporanea.