BIOGRAFIA DAVIDE ROSSI

Dall’ anno 1995, Davide Rossi - Branco Ottico - fotogra per vocazione, anticonformista per natura, vive la fotografia con l’entusiasmo della continua scoperta.
Dedica diversi anni di studio alle antiche tecniche di stampa tra cui la carta salata, la prima tecnica di stampa in assoluto, la cianotipia, la callitipia, la stampa bruna, la gomma bicromatata.
Un suo cianotipo intitolato “Plastic Lady” è conservato a Stoccolma, presso la sede di Alternative Photography, per il progetto “showcase – a portfolio”, che si occupa dell’ educazione e della promozione sui processi della fotografia alternativa nel mondo.
Nel 2006 è tra i cento artisti internazionali che hanno preso parte alla pubblicazione del libro “Art & Artists”, un testo dedicato interamente alla fotografia di ricerca e sperimentazione.
Dal 2010 insegna fotografia in alcuni istituti scolastici, in un progetto che ambisce al riconoscimento della fotografia come materia, fra gli allievi più promettenti ci sono anche quelli di due asili, uno a Rovigo e uno in Venezia provincia.
Molte le esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, su percorsi di studio legati alla sperimentazione visiva e concettuale, tra i più interessanti un progetto del 2010 presso la V Biennale Internazionale d’ Arte Contemporanea di Ferrara, che racchiude performances che coinvolgono artisti della musica, cucina, danza, recitazione, fotografia, in un unico evento interattivo. Nel 2015 insieme ad amici e professionisti, fonda il gruppo di sperimentazione BRANCO OTTICO, con il quale realizza la stampa a contatto da negativo più grande al mondo, un GUINNESS di ben 24 metri quadrati.