Quando: martedì 12 aprile 2022, ore 21.00
Relatore: Carlo Arturo Sigon
Dove: Online tramite ZOOM per gli tutti associati 2022
IN COLLABORAZIONE CON
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L’inquadratura, unità di misura di un film, elemento indivisibile della narrazione audiovisiva moltiplicato 24 volte al secondo.
Il visibile all’interno del rettangolo canonico, che spesso rappresenta ciò che c’è e si vede e altre volte allude al resto, al fantasma, ciò che non appare, che è tagliato fuori.
Colore, bianco e nero, ottiche, movimenti di macchina… la scelta estetica come scelta espressiva: qualunque essa sia è sempre una scelta, una direzione.
L’inquadratura fine a se stessa o in funzione del montaggio, il piano sequenza e il montaggio rapido, la soggettiva, l’oggettiva, la pseudo-soggettiva…
Dove il regista poggia il suo sguardo lì deve guardare lo spettatore. E capire.
Carlo Arturo Sigon, regista italiano con una carriera ricca e poliedrica. Cortometraggi, pubblicità, video musicali e lungometraggi nel suo portfolio di altissimo livello. Il primo riconoscimento nel 1993 quando vince il Leone di Bronzo al Festival di Cannes per la campagna Max/Rizzoli del Corriere della Sera, nel 1995 vince il Premio per il Miglior Corto Italiano al Festival di Venezia con "ketchup". A seguire tanti progetti importanti; dai videoclip tantissimi artisti tra cui Elio e le Storie Tese, tanti spot pubblicitari con attori di prim' ordine quali Sergio Castellitto, Dustin Hoffman, Antonio Banderas, per citarne alcuni. Nel 2005 il suo debutto anche come regista di lungometraggi con "La Cura del Gorilla" interpretato da Claudio Bisio, Stefania Rocca ed Ernest Borgnine. E' regista anche del docufilm "Javier Zanetti: Capitano da Buenos Aires". Dal 2013 si occupa anche di formazione c/o La Civica Scuola del Cinema di Milano.