Quando: martedì 22 marzo 2022, ore 21.00
Relatrice: Simona Guerra
Dove: Online su questa pagina e sul nostro
canale YouTube
“
FOTOGRAFARE, LETTERALMENTE”
La scrittura al servizio della fotografia
Saggio. Progetto Piktart, 2021
Autrice: Simona Guerra
Cosa c’entra Gianni Rodari con le immagini? E perché scrittori come George Perec, Dante Alighieri o Salvatore Quasimodo occupano intere pagine di un saggio sul linguaggio e la struttura della fotografia? Perché in questo libro la fotografia va a lezione dalla scrittura. L’obiettivo è capire come la fotografia possa essere potenziata nella sua capacità comunicativa ed espressiva grazie all’aiuto delle parole. Dopo il suo saggio
“Fotografia Consapevole” del 2016, l’autrice condivide qui l’esito delle sue ultime ricerche e di otto anni di esperienze didattiche sulla relazione tra fotografia e scrittura.
Nel libro vengono affrontati aspetti del “sistema fotografia” spesso ignorati, che chi scatta dovrebbe conoscere al pari della tecnica, della composizione e della Storia della fotografia. Un saggio che analizza la relazione tra l’espressione visiva e quella testuale e che suggerisce
come fare, in pratica, a usare la scrittura per migliorare la propria produzione fotografica oppure per farla coesistere con le immagini in modo equilibrato.
Un testo sconsigliato a chi afferma che “…
se devo spiegare le mie fotografie con le parole vuol dire che non funzionano!” o a chi pensa che il linguaggio della scrittura abbia poco da insegnare ai fotografi. Il libro rivela infatti come la fotografia e la scrittura possano essere armonizzabili l’una con l’altra e diventare complici, potenziando una comunicazione, pur mantenendo le proprie specificità.
È poi presente una sezione dedicata al fotografo costretto ad usare le parole: istruzioni e suggerimenti per chi ha bisogno di orientarsi meglio tra titoli, didascalie, testi introduttivi, paralleli, curatoriali ed altre tipologie di paratesti.
15x21 cm - 144 pagine - 14 foto - Testo: Italiano - Copertina morbida - Prezzo: € 21,00 –
www.pikta.it/piktart - dicembre 2021 - ISBN: 978-88-946728
Simona Guerra si occupa di fotografia da più di vent’anni.
Laureata al DAMS di Bologna, ha studiato Storia della Fotografia con Italo Zannier.
Ha lavorato per i maggiori archivi fotografici italiani tra cui: Archivio Fratelli Alinari e Archivio Scala a Firenze; Archivio Fotografico Toscano a Prato; Archivio Ist. Antoniano (Zecchino d’Oro), Archivio Casa Lyda Borelli per artisti drammatici, Archivio Studio Villani, Archivio IlSole24Ore Edagricole a Bologna. Da sempre attratta dalla Storia della fotografia della sua regione d’origine, le Marche, ha curato progetti di valorizzazione o d’archivio per diversi autori tra cui Renzo Tortelli, Eriberto Guidi, Silvio Pellegrini, Maria Spes Bartoli, Vittorio Piergiovanni, Archivio Leopoldi.
Per Mario Giacomelli ha curato nel 2000 il primo riordino del patrimonio fotografico, assieme all’artista, in occasione della retrospettiva tenutasi a Roma, al Palazzo delle Esposizioni (2001). Da questa esperienza è nato il libro “Mario Giacomelli. La mia vita intera”, edito per Bruno Mondadori nel 2008, che ha ottenuto una menzione speciale (2009) al Premio Marco Bastianelli per l’editoria fotografica.
Dal 2012, per otto anni, ha curato assieme a Lisa Calabrese il festival “
Giornate di fotografia” (regione Marche) e con lei è stata promotrice del format espositivo “Expose Yourself” (16 edizioni) e nel 2015 della prima Rete fotografica Marche.
E’ autrice di alcuni saggi, articoli e biografie. Tra questi: "Parlami di lui" (Mediateca Marche); la biografia "Mario Dondero" (Bruno Mondadori); “Cesare Colombo. La Camera del tempo” (Contrasto); "Fotografia consapevole. Scrittura e fotografia si incontrano" e “La vita è ancora agra, signor Bianciardi” (Progetto In-con-tra); “Bianco e oscuro. Storia di panico e fotografia” (con opere di Giovanni Marrozzini) e “Il bambino di Scanno” (entrambi per Postcart); “Mattatoi. Pino dal Gal e Mario Giacomelli” (Ripesi editore). "Fotografare letteralmente. La scrittura ala servizo della fotografia" progetto PIktart.
Dal 2019 è curatrice unica dello Spazio Piktart per la fotografia, a Senigallia, punto di riferimento nelle Marche per la divulgazione dell’immagine.