Socio fondatore - Nasco con tanti dubbi. E me li porto avanti. Finirò i miei giorni con molti dubbi ma felice di averne risolti tanti in questa vita.
Mi definirei un appassionato di reportage e non solo di fotografia. Quindi da bambino mi sparo tutto "Nazioni" di Enzo Biagi. Poi proseguo: Erodoto, Kapuscinski, Fallaci e tanti altri. Divoro nei primi anni una quantità veramente notevole di libri.

Ad un certo punto, come tanti altri, durante le ferie estive, incontro la fotografia e le due cose si uniscono. Scopro che mi piace fotografare tutte le cose che desidero approfondire. Ed inizia così un lungo viaggio che mi porta a fotografare per varie edizioni, le Paralimpaidi. Inizia quasi tutto come sempre per gioco. Poi finisco, come tante mie cose passate, a trovarmici in mezzo e la cosa si fa più seria. Partono i primi due libri sui giorni paralimpici: Vancouver 2010 e Londra 2012. E da questi progetti nasce poi l'idea di creare NESSUNO[press]

Finisco per fare anche altri progetti. Tanti sono nel mio cassetto non sentendoli ancora compiuti. Oppure restano nel cassetto solo perchè, mi sono abituato a vedere molti lavori e questo ha fatto nascere in me uno spirito critico. E questo mi fa vedere la mia produzione sempre mancante di qualche cosa. Uno scatto. Un testo. Uno spunto. Chissà. Magari un giorno torneranno ad uscire. Ma questo mi ha permesso anche di essere chiamato ad esprimere un'opinione sul lavoro di tanti amici fotografi desiderosi di un confronto.

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